CHI SUONA E PERCHE'

Si hanno avvistamenti degli Hamelin già dal 2001. Om Sharan Salafia alle musiche, Ivan Manuppelli alle parole, Francesca Tuzzi alle corde vocali. Musica di periferia, tra case popolari e immense praterie per sparare ai topi.
Assieme a loro (gli Hamelin, non i topi) anche Alberto Luongo alla batteria e un tastierista. Questa è la prima formazione ufficiale. Nascono canzoni, embrioni, illusioni e pugni nei denti.
C'è un primo tentativo di disco, Processate le visioni, e quindi la svolta blues del gruppo, Tutto il mio cuore, che costa alla band molteplici derive alcoliche e un Franco Mussida. Seguono un Ep folk politico, La Voce del Padrone, e l'anno dopo Samantha nella Testa!. 4 blues punk elettrici che parlano di sesso, Leadbelly, ansie sociali ed Helter Skelter.

Poi il crack. La band cambia direzione e il suono si fa più sintetico. Subentra la batteria di Matteo Ravelli, già seminatore di violenza nei King Bong, e si baratta il pianista con un nuovo cono per l'amplificatore del basso. Con questa nuovissima formazione nel 2012, anno dell'Apocalisse, gli Hamelin danno alle stampe un
album di 12 pezzi intitolato Niente di Nuovo Tranne Le Mosche.

Formazione attuale
Francesca Tuzzi: ugola
Om Sharan Salafia: chitarre, musiche, voci
Ivan Manuppelli: basso, parole, armonica a bocca
Teo Ravelli: batteria, percussioni e sound engineer
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Formazione originaria
Francesca Tuzzi: ugola
Om Sharan Salafia: chitarre, musiche, voci
Ivan Manuppelli: basso, parole, armonica a bocca
Guido Scarpa: hammond, piano, wurlitzer
Alberto Luongo: batteria, urla (sostituito nel 2010 da Stefano Lo Re)