Finalmente qualcosa di diverso. Sulla scia de Il Pan del Diavolo gli Hamelin combinano blues, folk, ironia, una voce femminile (Francesca Tuzzi) che si lega e slega ripetutamente a quella maschile di Om Sharan Salafia e una slide guitar che fa capolino e che sembra aver assimilato al meglio qualche brano dei Bud Spencer Blues Explosion. "Samantha nella testa!" è un pezzo che coinvolge già di suo: la voce di Francesca Tuzzi riprende per certi versi quella di Loredana Berté, ma qualche piccola operazione di pulizia lo renderebbe ancora più incisivo. I restanti tre pezzi dell'ep stuzzicano la curiosità e la spingono fino all'ultimo brano, "Samantha reprise" che, oltre a riprendere la prima canzone della tracklist (e a portare alla mente fin troppo bene nella prima parte strumentale "Helter Skelter" dei Beatles), dà sfoggio di una buona capacità di variazioni sul tema. Davvero non male. Gli Hamelin meritano fiducia e dieci minuti per fare una capatina al saloon non sono poi tanti.

di , 15/09/2011